Barriere anti-Covid19: ecco le novità

Le novità portate dal Covid-19 non sono affatto poche e una di queste riguarda l’obbligo di utilizzo delle barriere protettive. In realtà al giorno d’oggi non si tratta di un obbligo, bensì di una novità che potrebbe ben presto diventare del tutto ufficiale. Si può di già dire che quest’idea non sia stata per niente accolta bene dai vari operatori del turismo della Costa d’Amalfi. Non solo: sono tante le persone e i titolari di ristoranti e bar vari che hanno di già rifiutato l’idea di posizionare delle barriere protettive per il Covid-19. Questo perché lo spazio nei bar e ristoranti è da sempre stato visto come uno spazio per socializzare. Le barriere rompono quella che è una tradizione, facendo venire meno il senso di potersi recare dei bar, ristoranti o in altri luoghi del genere.

Barriere protettive contro il coronavirus: aiutano?

Quando si parla delle barriere protettive per il coronavirus, uno dei principali discorsi che vengono svolti riguarda le barriere protettive. Queste, difatti, dovrebbero essere particolarmente efficaci nel proteggere le persone che frequentano gli spazi di uso comune, come appunto i ristoranti, gli stabilimenti o i bar. Le barriere in plexiglass, difatti, servono a limitare notevolmente la possibile diffusione del coronavirus in quanto interpongono un ostacolo fisico tra le varie persone che potrebbero frequentare gli spazi come i ristoranti e i bar. Ovviamente, si tratta principalmente di un’idea nata in virtù della previsione del tempo che verrà dopo il coronavirus. Le barriere protettive di questo genere, difatti, potrebbero a tutti gli effetti diventare obbligatorie dopo che l’emergenza finirà, ma ci sarà un periodo in cui bisognerà in qualche modo convivere con il Covid19. Le barriere protettive contro il coronavirus in questione offrono proprio un’opportunità di questo genere. Le barriere protettive in plexiglass dovranno essere installare in modo tale da rispettare anche la solita distanza di sicurezza tra due persone e in molti casi forse saranno i commercianti stessi che dovranno procedere al finanziamento dell’installazione di queste misure di difesa dei propri visitatori.

Mezzi pubblici e stabilimenti balneari: cosa fare?

Una questione differente riguarda gli stabilimenti balneari, ma anche i ristoranti e i bar. In questo caso, difatti, ergere le barriere protettive potrebbe risultare difficoltoso alquanto. Servirebbe rifare tutti i mezzi di trasporto pubblico cercando di fornire allo stesso tutte le barriere protettive che potrebbero, per l’appunto, servire per fini di protezione delle persone che viaggiano sugli autobus. Tutto questo non solo viene visto alla pari di misure protettive sin troppo restrittive, ma anche come un qualcosa che non è realizzabile nel breve periodo. Non solo: serviranno anche dei finanziamenti piuttosto elevati per poter effettuare correttamente questo tipo di lavori. Soldi che al momento l’Italia non ha.