È delle scorse settimane la notizia che riguarda la volontà degli organizzatori del Campionato di Formula 1 di mettere fine alla storica figura delle cosiddette “ombrelline”, ossia le ragazze che accompagnavano sullo schieramento in griglia di partenza ogni pilota fino al giro di schieramento.

La decisione ha suscitato numerose polemiche, ma è stata giustificata dai vertici del Crircus con la volontà di abolire una tradizione di stampo sessista per dare maggiore spazio ai vip e agli sponsor.

La prima gara del 2018, che si terrà a Melbourne, in Australia, sul circuito cittadino dell’Albert Park, non vedrà quindi la splendida presenza delle ragazze con l’ombrello, da sempre oggetto di curiosità, pettegolezzi e love story dal sapore d’altri tempi: basti pensare infatti alla storia d’amore nata tra il pilota di Motogp Marco Melandri e la sua Manuela Raffaetà, che era in origine la sua ombrellina di pista e che oggi è madre di Martina, la bambina nata dalla loro unione.

Decisamente la fine di un’era, in cui il binomio classico donne e motori viene sostituito da logiche di marketing e da decisioni che vogliono incrementare sempre di più la spettacolarizzazione della massima serie dell’automobilismo.

Una pratica non più consona con la moderna società civile

“Questa pratica non è più consona con i valori del nostro marchio” – ha dichiarato Sean Bratches, il nuovo direttore manageriale della Formula 1 – “ed è chiaramente in disaccordo con le regole di base della società moderna”.

Una dichiarazione, quella riportata dall’agenzia Ansa, che potrebbe riferirsi ai recenti scandali di natura sessuale avvenuti tra le mura dorate della città di Hollywood, che ha visto protagonista il produttore cinematografico Harvey Weinstein.

Grid Kids: i bambini al posto delle “ombrelline” sullo schieramento di partenza

Recentissima invece è la notizia che riguarda l’impiego in pista dei bambini al posto delle avvenenti ragazze accanto ai piloti. Ad annunciarlo è  Liberty Media, la società americana di comunicazioni che ha rilevato i diritti della Formula 1 dalle mani di Bernie Ecclestone, che ha previsto l’ingresso di bambini accanto ai piloti durante il tradizionale cerimoniale di schieramento.

Le cosiddette grid girls saranno perciò sostituite dai grid kids, i quali saranno scelti con la formula del sorteggio tra le categorie sportive minori legate all’automobilismo, come ad esempio la Formula Kart o la Formula E Junior, o in alternativa mediante una lotteria ad estrazione. Saranno le federazioni automobilistiche nazionali a selezionare i 20 bimbi fortunati, i quali avranno accesso al paddock assieme alle loto famiglie durante l’intero fine settimana di gara.

I bambini verranno cambiati gara dopo gara, e il nuovo cerimoniale verrà esteso gradualmente anche alle competizioni collaterali alla Formula 1, ossia la Formula 2 e la GP3.

Un’occasione unica per ispirare i futuri piloti di domani

Stando a quanto riporta La Gazzetta Dello Sport, Sean Bratches ha così commentato questa ancor più rivoluzionaria decisione: “Sarà un’occasione unica per questi ragazzi: immaginateli vicini ai loro eroi che si preparano al via della gara, in quegli istanti coi migliori piloti al mondo.”

Di Grey