Nel delicato, delicatissimo, momento del lutto, purtroppo, le persone che soffrono per la perdita di un loro caro congiunto, si devono occupare di diversi aspetti organizzativi come, ad esempio, la scelta della bara. È uno di quegli aspetti più importanti in assoluto che incidono in maniera predominante sulle spese del funerale. Occorre quindi sapere fin da subito alcuni aspetti chiave, a iniziare delle 5 essenze di legno migliori che vengono utilizzate.
1. Mogano
La cassa da morto deve per forza essere realizzata in legno, è l’essenza di legno usate che incide maggiormente sul suo valore. Quando si parla di bara in mogano, si fa riferimento a quella che forse è la più pregiata in assoluto. Ha un legno molto regalare e una tinta scura. Per info e / o prenotazioni, vai su www.onoranzefunebrisanraffaele.it
2. Abete
Quando si parla di legno di abete, si fa riferimento a una soluzione molto apprezzata per realizzare le casse da morto. Tuttavia, è leggero e morbido perciò poco indicato per lavorazioni particolari che includono tanti dettagli. In sostanza, è perfetto per bare semplici e quelle provvisorie per la cremazione, la quale oggi è sempre più richiesta.
3. Frassino
Invece, una bara in frassino è in grado di garantire grande resistenza e durata poiché si tratta di un’essenza di legno più duro. Per quanto riguarda l’estetica, il legno di frassino si contraddistingue dagli altri per via del suo colore chiaro.
4. Rovere
Tra le essenze di legno dure più indicate per la realizzazione di bare, si trova anche il rovere. È quindi un legno indicato per lavorazioni più particolari svolte da macchinari. Chi fa questo tipo di scelta, si trova davanti a una cassa da morto particolarmente elegante..
5. Noce
Sempre continuando a parlare di legno resistenti per realizzare le bare, arriva il turno del noce. Ancora una volta, chi sceglie questo materiale ottiene una cassa da morto molto resistente. Dal punto di vista estetico, il noce si contraddistingue per i suoi toni scuri e le venature molto particolari.