Parlare di colpa in un processo di divorzio è possibile solo quando si tratta di uno giudiziale. Vale a dire che in un divorzio, o separazione, consensuale ovvero quando le due parti si accordano su ogni aspetto, non è possibile dare la colpa a nessuno dei due ex coniugi. Vediamo allora nel dettaglio che cosa si intende per colpa, come si prova e che cosa ne consegue.

Che cosa si intende per colpa del divorzio

In un divorzio in cui le due parti si rivolgono a un giudice per trovare l’accordo sui vari aspetti della separazione, allora è possibile parlare anche di colpa. Nel momento in cui si parla di colpa nel processo di divorzio, si è difronte un tema un po’ spinoso. Si tratta di dimostrare a quel dei due coniugi imputare la colpa della fine del rapporto.

Che cosa prevede la colpa del divorzio

Chi tra i due coniugi ha causato la fine del matrimonio e perciò è colpevole del divorzio subisce delle conseguenze negative. Dovrà pagare le spese legali e avrà delle condizioni peggiori rispetto all’altro coniuge. Vale a dire che quando arriverà il momento di decidere su alcuni aspetti chiave del divorzio come la separazione dei beni, immobiliari e non della coppia, il coniuge non colpevole verrà favorito.

Chi deve provare la colpa del divorzio

Tuttavia, è bene sapere che l’onere della prova spetta a chi accusa l’altro coniuge di tradimento. Significa che dovrà presentare materiale e testimonianze che provino che sia stato il tradimento a portare alla fine della relazione e del matrimonio. Di solito, ci si affida a un valido investigatore privato Milano esperto in infedeltà coniugale che sa che cosa serve a un avvocato durante un processo di divorzio o separazione.

Naturalmente, la controparte ha diritto di replica, tante volte succede che si ribatte al tradimento come prova della colpa sostenendo che è la causa ma la conseguenza di un rapporto già incriminato da tempo, insomma, può esser difficile provare la colpa in un divorzio. Può andare ad aumentare le tempistiche e quindi i costi.

Di Grey